FINANZA AGEVOLATA - D&D ASSOCIATI
RESTO AL SUD

Resto al Sud 2023: Contributi a fondo perduto del 50% e finanziamenti a tasso zero per nuove imprese del Mezzogiorno
Per chi è destinata l'agevolazione?
Le agevolazioni sono destinate a coloro che:
- Siano di età inferiore ai 56 anni*
- Al momento della richiesta, siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni inclusi nell'area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri.
- Oppure, abbiano trasferito la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (o 120 giorni se residenti all'estero) dall'esito positivo dell'istruttoria.
- Non siano già titolari di altre attività d'impresa in esercizio al 21/06/2017.
- Non abbiano beneficiato di altre agevolazioni nazionali per l'autoimprenditorialità negli ultimi tre anni.
- Non abbiano un impiego a tempo indeterminato e si impegnino a non averne per l'intera durata del finanziamento.
L'incentivo è destinato a:
- Imprese costituite dopo il 21/06/2017.
- Imprese in fase di costituzione (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni - o 120 giorni in caso di residenza all'estero - dall'esito positivo dell'istruttoria).
Inoltre, possono richiedere i finanziamenti:
- I liberi professionisti (sia in forma societaria che individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda e che svolgono un'attività simile a quella proposta (con codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni offerte?
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e si compongono così:
- 50% di contributo a fondo perduto
- 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, con gli interessi totalmente a carico di Invitalia.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
In aggiunta al sostegno per le spese, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per il fabbisogno di circolante:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000 euro per le società.
Questo contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
Scadenza
Qual è il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
I progetti finanziabili includono:
- Attività produttive nei settori dell'industria, dell'artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura.
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
- Settore turistico.
- Commercio.
- Attività libero professionali, sia in forma individuale che societaria.
Le attività agricole sono escluse.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per:
- Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa).
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuove.
- Acquisto di programmi informatici e servizi per le tecnologie, l'informazione e la telecomunicazione.
- Spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.
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